A volte il nostro cuore è nero e triste come un cielo di pieno inverno. Ci sentiamo, o siamo stati davvero, offesi, traditi e dimenticati. Da qualcuno o qualcosa, dalla vita stessa.
Il gelo è sceso sulla nostra voglia di vivere. Abbiamo anche compreso, frutto di lunghe -e faticose- riflessioni, qual’è stata la nostra parte nell’esperienza difficile che ci ha attraversato, qual’è stato il gioco del caso e delle cause, e come, in fondo, non poteva che andare così.
Eppure, non ce la sentiamo ancora di perdonare, o di perdonarci. Siamo attaccati al ricordo dei dolci giorni passati, alla bellezza delle esperienze e al vigore e alla fiducia che provavamo allora. Allora, ma non certo adesso.
Adesso vogliamo solo fermarci nel rimpianto e nell’astio, ricordare con risentimento le gioie passate e l’offesa che la vita ci ha -ingiustamente?- inferto, sentirci feriti e delusi e restare, come una giornata fredda e umida…
View original post 272 altre parole